Nel suo movimento la sfera trasmette vibrazioni, onde sonore che riflettono la forza delle frequenze musicali. “Il cerchio e il quadrato” divengono simboli di vita, spazi semplici e perfetti, orizzonti antichi entro cui si iscrive il tutto. Lo spazio si trasforma in una nicchia dove “racchiudere” e “proteggere” ogni nostro sentimento. L’assenza di movimento è assenza di suono, come l’assenza di colore è assenza di energia visibile, è la quiete dell’immobilità. Il bianco, considerato il non-colore, è il simbolo di un mondo in cui tutti i colori sono scomparsi... Percepiamo un grande silenzio che sembra assoluto come un non-suono, pausa musicale che interrompe brevemente il ritmo della composizione. E’ un silenzio che non è morto, ma è ricco di potenzialità. Il bianco ha il suono di un silenzio che improvvisamente riusciamo a comprendere. E’ un nulla prima dell’origine, prima della nascita. “Il comune denominatore è la vita, con le tappe intermedie che l'uomo intraprende dalla nascita alla morte in un moto perpetuo di energia e di movimento. Il dubbio è quello dell'irraggiungibilità che solo l’arte può sedare con la promessa, illusoria ed allettante, dell’immortalità”.